Menu

Chun Kwang Young: Times Reimagined


Times Reimagined è un laboratorio multidisciplinare” dall'artista Chun Kwang Young che lavora da 30 anni sul tema ell'interconnessione tra gli esseri viventi e i valori socio-ecologici delle loro relazioni. In ecologia, l'interconnessione è un fattore assoluto per la riproduzione e la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi, essenziale per garantire la biodiversità e migliorare la sostenibilità in qualsiasi condizione avversa, come il cambiamento climatico. La mostra comprende 40 grandi rilievi in carta di gelso, sculture e installazioni create dell’artista Chun e una struttura architettonica site-specific Hanji House progettata dall'architetto e urbanista Stefano Boeri.

Il Hanji (carta di gelso coreana), media prediletto di Chun, è un eccezionale esempio di riproduzione e circolazione ecologica che, resistendo al tempo, ridefinisce la nozione di ciclo vitale attraverso la sua durata millenaria. Chun la modella con simbolismo storico e culturale in creature metamorfiche che ricordano esseri viventi o scene spettacolari. La particolare carta utilizzata nell'arte di Chun non è prodotta in serie, ma è tradizionale prodotto artigianale originato dalla carta di gelso, che incarna una proprietà culturale custodita per diverse centinaia di anni. Questo raro tesoro, in una società digitale, mette in evidenza il valore della carta, e l'informazione, la conoscenza, la saggezza così come la memoria che denota.

In dialogo con le opere di Chun Kwang Young, l'architetto italiano Stefano Boeri ha disegnato, specificatamente per questo luogo, la Hanji House. La struttura architettonica, realizzata in legno e membrana tessile, è un modello di paper-tree architecture che, da lontano, diventa una "lanterna di luce". Il progetto è ispirato dall’ atto, giocoso e allo stesso tempo meditativo, del piegare la carta in un numero infinito di modi. La forma ricorda infatti le antiche pratiche dell'Asia orientale di origami e tangram, oltre alle tradizionali case coreane e giapponesi, basate su una semplice modularità geometrica. In questo caso, l’oggetto è costituito dalla semplice combinazione di volumi: quattro piramidi in cima ad un parallelepipedo lasciano al centro una superficie planare a forma di rombo regolare. Per approfondire la discussione incentrata su Chun Kwang Young: Times Reimagined, il giorno dell'inaugurazione sarà organizzato un forum accademico intitolato The Art and Built Environment in the Age of Ecological Crisis. Sullo sfondo delle esperienze umane di diversità tecnologica, convenienza e illusione utopica del futuro, in contrasto con la rapida contrazione della biodiversità e lo sconcertante squilibrio ecologico, filosofi, artisti, architetti, attivisti ambientali, critici e curatori saranno riuniti per proporre piani costruttivi per rispondere ai momenti critici attuali. Interverranno Stefano Boeri, Jae Chun Choe, Otobong Nkanga, Sam Bardaouil, Xiangning Li, Andrew Brewerton, Lucia Pietroiusti, Jean-Marie Gallais.